25 Luglio 2022Simo around the blog

Non chiudere quella valigia!

Simona Pisanello
Non chiudere quella valigia!

Cari amici del cuore, questa la sceneggiatura di un film girato in questi giorni in agenzia.
Itaca. Interno giorno, quasi sera.
Simona: – Ragazzi, di cosa posso parlare nella newsletter delle vacanze per augurare a tutti buone vacanze?

Ragazzi: – Ma come? Se da anni non fai che ripeterlo: l’estate non è estate senza libri…

Simona: – Volevo vedere se stavate attenti. Anche perché chiudere la valigia dopo aver infilato almeno un libro tra un telo mare e un costume, è propiziatorio solo di cose belle.

Di scrivania in scrivania il passaparola si trasforma in un serpentone carico di idee, emozioni, titoli e autori. Simona con evidente piacere lo condivide con tutti gli amici.

Paolo: – Mastro Pulce di E.T.A. Hoffmann, Barbes

…perché è sorprendente nonostante sia stato scritto duecento anni fa. Perché in quegli anni non si scrivevano solo i Promessi Sposi. Perché non è mai stato nella classifica dei best-seller

Michelle: – A qualcuno piace il vintage di Cecilia Cottafavi, Bookabook

…perché è una guida ben fatta per scoprire il vintage in tutte le sue forme – cosa, come e dove comprare – e un’occasione per fare un viaggio alla scoperta di Milano.

Stefano: – Venuto al Mondo di Margaret Mazzantini, Mondadori

… perché un viaggio nel proprio passato può riservare segreti e sorprese. Ambientato durante la guerra dei Balcani, un conflitto nel cuore dell’Europa molto simile a ciò che viviamo oggi.

Denis: – 5 è il numero perfetto di Igort, Oblomov

… perché è un graphic novel che appassiona, con un ritmo incalzante ma che lascia spazio ai sentimenti e alla visione del mondo dei personaggi che la raccontano

Camilla: – L’estate più bella di Delphine Perret, Terre di mezzo

… perché davanti a quelle pagine acquarellate ci si incanta. Mettono pace, portano pensieri belli. Lo so lo so, è un libro per bambini, e allora

Monica: – L’anno della lepre di Arto Paasilina, Iperborea

… per il formato dei libri della casa editrice e le copertine fantastiche. Perché vorrei tornare in Finlandia. Per l’umorismo cinico delle storie

Luana: – Ichigo-Ichie. L’arte di rendere ogni momento unico, di H. García e F. Miralles, Rizzoli

…perché praticare l’Ichigo-Ichie significa essere consapevoli che ogni esperienza – ogni momento che viviamo – è un tesoro che non si ripeterà mai più nello stesso modo

Alice: – Un posto tranquillo di Seicho Matsumoto, Adelphi

… perché è come prendere un volo di sola andata per il Giappone. Un noir che tiene incollati dall’inizio alla fine. Per la narrazione, l’ambientazione e i temi trattati. Voto: diesci!

Valentina: – Di chi è la colpa di Alessandro Piperno, Mondadori

… perché l’ho atteso a lungo, con tanto di dedica dell’autore, e in dieci mesi non ho mai trovato il tempo per gustarmelo. Recupererò in vacanza, sono certa che non mi deluderà!

Linda: – Il paziente inglese di Michael Ondaatje, Garzanti

… perché quando ho letto questa storia mi sembrava di viverla. Il rumore delle bombe addolcito dalla musica di un grammofono, tendoni svolazzanti di una villa in rovina, una dolce storia di amore…

Ester: – La Libraia tascabile di Cristina Di Canio, Spotify

…perché è il podcast di una libraia che consiglia libri e ospita altri librai che a loro volta consigliano libri. Seguire la sua voce è una specie di “dronata” tra i libri.

Elena: – Violeta di Isabelle Allende, Feltrinelli

…perché è perfetto per chi è in preda al “blocco del lettore”, da disinnescare grazie ai temi adolescenziali, tormenti amorosi e viaggio in un passato… attualissimo. E poi, la copertina: stupenda.

Marta: – La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker, Bompiani

…perché sono quasi 800 pagine che scorrono veloci e non riesci a smettere di leggere. E se non hai tempo per farlo, ti conviene trovarlo

Benedetta: – Un incantevole aprile di Elizabeth Von Arnim, Bollati Boringhieri

…perché fornisce una prospettiva diversa da cui guardare le bellezze del nostro paese attraverso lo sguardo estasiato di un gruppo di signore londinesi degli anni Venti

Marina: – Italica di Giacomo Papi, Rizzoli

… perché me l’ha consigliato Vale De Poli e perché ripercorre l’ultimo secolo della storia d’Italia tramite i racconti di autori straordinari. Per non dimenticare, mai.

Stella: – Tre di Valérie Perrin, e/o edizioni

…perché la voce narrante di Virginie ti coinvolge con goduria e suscitando stupore nel dipanarsi della storia di Nina, Étienne e Adrien, cresciuti insieme, che nell’età adulta si trovano su strade diverse.

Ragazzi (in coro): – Manchi solo tu, o Simo.

Simona: – Per augurarvi una fantastica estate i titoli sono tre: Regina rossaLupa neraRe bianco di Juan Gomez-Jurado, Fazi. Perché noir così eleganti mi fanno perdere il senso del tempo e dello spazio. Sarà come essere dovunque e da nessuna parte. Sospesa, in vacanza. Come spero tutti voi.

Buona letture
Simona