Il ponte di Natale
Simona Pisanello

Cari amici,
in questi giorni di bilanci e progetti ho ripreso tra le mani un libro, sospinta da una passione che mi stuzzica piacevolmente da tutta la vita: i ponti
Il libro è un meraviglioso romanzo di Raffaella Romagnolo, Destino – Una storia italiana del Novecento (ed. Bur/Rizzoli), dove si racconta di una donna coraggiosa che non ha mai dimenticato le proprie radici. Ammetto che mi sono subito identificata nella protagonista e in lei ho rivisto lo spirito che anima Itaca.
La passione riguarda i ponti, architetture sospese che ci invitano a superare limiti e confini: nel mio pantheon (in questo caso, pontheon-;) il Golden Gate di San Francisco, il Puente de las Mujeres di Buenos Aires, il Calatrava di Reggio Emilia. Ma il prediletto in assoluto è il Ponte di Brooklyn, quello della copertina di Destino e dei chewing gum di quando ero bambina. La prima volta che l’ho visto dal vero a New York, mi sono emozionata fino alle lacrime.
La Grande Mela è sempre stata il mio sogno, qualcosa che ha a che fare col mio cuore da migrante. Quando nel 2013 ho immaginato Made in Itaca, il ponte tra Itaca Comunicazione e gli Stati Uniti, sono andata a Ellis Island per cercare le radici di un prozio partito da Napoli alla volta dell’America. Trovare il suo nome in quello che è stato il “ponte” per eccellenza verso l’America, mi ha portato fortuna e oggi la nostra agenzia USA, capitanata da Ricardo Ramos Lazcano è una boutique creativa che comincia ad avere un nutrito portafoglio di progetti.
Con Made in Itaca e Ricardo – che ha appena meritato il prestigioso premio “Outstanding Leader” della Marketing 2.0 Conference – nel 2021 abbiamo realizzato la Corporate Identity e il website di Italian Spirits per conto di ICE (Istituto Commercio Estero). Ethica Wines continua a mietere successi, come l’ultimo con Villa Sparina proclamata Best Winery of the Year e, sempre grazie al lavoro di Made in Itaca, il Silver Award per la social launch campaign de La Gioiosa al prestigioso MEA Summit Marketing Effectiveness Award. E a proposito di ponti: dopo due anni di restrizioni, i team Asia e America di Ethica Wines hanno attraversato in volo i ponti che collegano i due grandi continenti con l’Europa, per ritrovarsi all’hotel Fanes di San Cassiano. Nello scenario sbalorditivo dell’Alta Badia, il 18 dicembre hanno incontrato i produttori vinicoli in un evento carico di futuro che abbiamo organizzato per loro e di cui vi offro qualche scatto fresco di emozioni.

Anche i ponti di Milano mi piacciono e mi rimandano idee e vita: insieme a CCL, il Consorzio Cooperative Lavoratori ne stiamo attraversando tanti – dai Navigli a Lambrate – grazie a progetti eccellenti sul senso di comunità dei quartieri milanesi. Trovate belle storie di coesione sociale nel profilo Instagram che abbiamo lanciato da poco.
Si trova nella mia Milano anche la sede della CADMI, la Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate, a cui per questo Natale regaleremo un website nuovo di zecca, il nostro intimo ponte per la solidarietà. L’altra iniziativa solidale a cui aderiamo da anni, il Panettone Sospeso, non potrebbe essere più in sintonia con il tema dei ponti.
Non sono diventata architetto ma grazie a Itaca e al mio team sono fiera di aver costruito ponti capaci di creare opportunità, per raggiungere nuovi territori e traguardi insospettati. Anche un buon ponte aiuta a superare mari in burrasca, quindi rinnovo più che mai il nostro motto: No more Odyssey, grazie ai fantastici ponti che costruiremo insieme.
Buone feste a tutti.
Simona
P.S. Gli uffici di Itaca saranno chiusi dal 24 dicembre al 9 gennaio.