50 sfumature di mosto selvatico
Simona Pisanello
Secondo voi, di che colore è la vendemmia? Davo per scontato che per tutti fosse verde – per me in particolare è verde chiaro perché amo il vino rosso ma l’uva mi piace a bacca bianca – e invece…
…scopro, da un sondaggio qui sull’isola, che ognuno ha la sua tinta per colorare nella sua mente la magia della raccolta dell’uva. Il rosso la fa da padrone, ma il viola non è da meno, come il verde in tutte le sue nuances, il giallo del sole, l’azzurro del cielo e, per i più poetici, la trasparenza della rugiada sui filari al mattino presto.
Settembre è sinonimo di vendemmia – anche se ormai si inizia sempre prima e si finisce a ottobre – e per chi, come noi, ha un legame speciale con il vino, questo periodo è sempre intenso e fecondo: nuovi incontri da raccogliere, scatti e video tra i filari, progetti in cantina a maturare.
E dai primi rumors dei nostri clienti si preannuncia un’ottima annata su tutti i terroir. Dall’Etna alle Alpi sono arrivati anche i 3 bicchieri del Gambero Rosso per Salealto Tenuta Ficuzza 2021 e Etna Rosso Alta Mora Guardiola 2019 della cantina Cusumano e per il Pinot Bianco Sirmian 2021 di Nals Margreid. Congratulazioni!
Nelle settimane scorse abbiamo piantato un semino alla Collina dei Ciliegi, un incontro felice di cui ringraziamo Ethica Wines; dato il benvenuto a Eleonora Guerini, nuova brand portfolio manager di Isole e Olena e Biondi-Santi (e lo abbiamo fatto rigorosamente in un’osteria del Chianti); trascorso un frizzante sabato al Festival della Franciacorta passando per un saluto da Barone Pizzini per poi deliziarci con un calice e un risotto da Castello Bonomi (grazie alla famiglia Paladin che ha portato un po’ di balsamica ospitalità veneta sulle colline lombarde). Infine, abbiamo concluso in bellezza con una visita alle cantine Bellavista che per estensione, posizione, ricchezza artistica sono una delle eccellenze della zona. Ho ancora gli occhi colmi di stupore – lo sapete che nei tunnel di Bellavista riposano 6 milioni di bottiglie, che c’è una galleria lunga 300m e che Akim lo storico remuar per girare 120 bottiglie ci mette solo 20 secondi? – e, ripensandoci bene, mi accorgo che il vino accende nella mia mente un mosaico di colori che va ben oltre il “verde chiaro”. Non a caso penso alle mille sfumature della bacheca Instagram di Argiolaswinery dove ogni mese da ormai due anni – con Ester, Stefano, Luana, Elena – coloriamo ogni post con un particolare stile iconografico e verbale, raccogliendo la soddisfazione di Valentina Argiolas e dei nuovi amici attirati dalla cura dei nostri piani editoriali.
A questo punto sorge spontanea una domanda: sarà Itaca ad aver assorbito lo spettro dei colori di tutte le anime del vino o è lo spettro dei colori dell’anima di Itaca ad aver contagiato il mondo vitivinicolo? Al nostro nuovo sito l’ardua sentenza!
Nel mosaico delle nostre competenze potrete trovare il colore che più s’intona con la vostra anima (anche se non vi intendete di vino). A noi il compito di cucire l’abito su misura per la vostra comunicazione… Armocromaticamente, ça va sans dire.
Vostra variopinta Simona